giovedì 18 settembre 2008

GIORGIO BETTINELLI - LA SUA VESPA SI E' FERMATA

Non sapeva nulla della Vespa, lui. Fino a quando non gliene hanno regalata una. Giorgio Bettinelli, che a diventare famoso ci aveva provato con la musica (li ricordate i Pandemonium?), ha lasciato un segno nella letteratura da viaggio, raccontando il mondo visto proprio dal sellino della Vespa. Ci ha lasciati l'altro ieri, causa infezione contratta chissà dove in Cina, dove viveva con la moglie Yapei, ad appena 53 anni...
Così. Se n'è andato un altro protagonista del mondo dei motori: uno capace di mollare tutto per inseguire un sogno, di attraversare il mondo senza paura in sella a uno scooter e di mettere giù diari di viaggio scritti e vissuti con irripetibile passione da farti venire un'irresistibile, irrefrenabile voglia di partire.
Ora restano i suoi libri, la sua Vespa, i testi delle sue canzoni, i viaggi: da Roma a Saigon, dall'Alaska alla Terra del Fuoco, da Melbourne a Città del Capo, dal Cile alla Tasmania. E l'ultimo: in Cina. Grazie per averci raccontato le tue avventure e per aver fatto sentire tutti noi vespisti un po' più grandi, un po' più veri, un po' più mitici. Ciao Giorgio.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Io ho letto solo un suo libro, quello che parla del viaggio da roma a saigon, quando ancora non sapevo cosa si puo' fare con una vespa.
Pensando alle sue imprese ti viene la voglia di partire davvero....

Pisto

Anonimo ha detto...

http://www.pianetariders.it/wp-content/gallery/bettinelli/bettinelli-3.jpg